Smart Casual: questo, come altri concetti che contengono all'interno la parola "casual", indica un dress code ibrido, un incontro più o meno equilibrato tra due mondi apparentemente distanti. Ed è proprio abbinando la parola casual alla parola dress, che fa nascere l’esigenza di qualcosa, in questo caso di un outfit, che ci possa accompagnare al lavoro, nel dopo lavoro e nel tempo libero con la stessa dose di comfort e al tempo stesso di eleganza. Se anche voi sentite un'esigenza simile, ma non sapete come districarvi, facciamo un po' di chiarezza.
Per dare quindi una definizione d'insieme, cosa si intende per smart casual? S'intende un tipo di abbigliamento comodo e disinvolto, ma che sia allo stesso tempo elegante e in grado di adattarsi a diverse circostanze, dandoci un tono. Un outfit che rientra in questa categoria combina in maniera equilibrata - attenzione! questa è la parola chiave! - elementi presi dal formale con elementi presi dal casual, permettendoci di accompagnarci in tutti gli impegni della giornata senza perdere un grammo di stile.
Lo smart casual va bene per l'ufficio, come va bene per il successivo aperitivo con i colleghi, per una cena come va bene per un weekend in una location esclusiva. Insomma, come dicevamo le possibilità sono ampie e variegate. Siamo tornati a muoverci, a viaggiare e la voglia di indossare un outfit formale ma comodo sta diventando qualcosa di più che una semplice tendenza, forse un nuovo pilastro della moda.
Dopo la teoria veniamo alla pratica: come ci si veste smart casual? Le “regole” base sono tendenzialmente quelle di mixare con equilibrio le componenti formali e quelle informali, senza che ci sia una netta preponderanza delle une o delle altre; un outfit composto da giacca e camicia, abbinati a jeans e polacchini, è un perfetto esempio di smart casual. Così come un insieme composto da camicia, cardigan, pantalone classico e stivaletti. Oppure ancora, un abito monopetto abbinato a una polo in maglia e a sneakers in pelle semplicissime.. Un classicone è l'abbinamento giacca blu e chinos beige, per esempio, da portare con camicia bianca o azzurrina e scarpe e cintura in cuoio marrone.
Insomma, quello a cui punta lo smart casual è essenzialmente la realizzazione di un guardaroba versatile con capi intercambiabili e la possibilità di numerose combinazioni. Evitate, se potete, contrasti stridenti, inserendo ad esempio capi troppo sportivi o street, come felpe oversize o T-shirt con loghi vistosi.
Parola d’ordine, versatilità e intercambiabilità!
